Perché aiuta a capire prima i segnali del bambino e facilita il ruolo di mamma.
Gli effetti psicologici dell’allattamento hanno un valore incalcolabile: le frequenti opportunità di contatto fisico e visivo e di essere tenuto in braccio rappresentano stimoli importanti per lo sviluppo del bambino. Inizialmente una delle esigenze più urgenti del neonato è il cibo e la madre ha il bisogno fisico impellente di alleggerire i seni pesanti di latte. Ma madre e figlio dipendono uno dall’altro per molte altre cose: il bambino ha bisogno di affetto e la mamma è felice di rispondere al suo bisogno di essere amato, ha un forte desiderio di coccolarlo e leggere in lui l’appagamento che lei sola riesce a dargli.
Allattare accresce la sicurezza della mamma perché le offre un modo semplice e diretto di accudirlo, nutrirlo e consolarlo, facendolo sentire competente e affidabile. Gradualmente, la dipendenza del bambino dalla mamma diminuisce. Con il passare dei mesi l’allattamento rimane il porto sicuro in un mondo a volte difficile per la crescita di un bambino. Ma come ogni creatura, secondo la sua personale “tabella di marcia”, comincerà ad ampliare i propri orizzonti e a prendere il volo. E alla fine, come tutti, si staccherà dal seno ma non dal rapporto creato con la madre.
Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.