"Come potrò gestire il distacco dal mio bambino di tre mesi con il rientro al lavoro?
E' possibile rendere un po' più regolari le poppate, per riuscire a mantenere i ritmi di sera e mattina, o è una falsa speranza?"
Purtroppo il ritorno al lavoro spesso comporta un cambiamento dei vostri ritmi e della vostra gestione famigliare; è il primo distacco dal tuo bambino e dal punto di vista psicologico è comunque difficile, in particolare per te (lui è ancora tanto piccino). In questo momento può aiutarti pensare che, anche se non starai tutto il giorno a casa, potrai comunque continuare ad allattarlo fino a quando ti farà piacere. L’allattamento non è “o tutto o niente”, ma si adegua alla stimolazione del seno; per questo è possibile allattare a lungo anche dopo l’introduzione di cibi solidi: man mano che diminuiscono le poppate, diminuisce la produzione e si stabilizza in base alla quantità di latte che viene tolta giornalmente. Per questo motivo, se tu continui ad offrire il seno quando sarai a casa, oltre a estrarlo qualche volta durante la giornata, potrai continuare ad avere una produzione adeguata alla richiesta.
Abbiamo un libro che si intitola "Allattare e lavorare SI PUO'!", che abbiamo voluto proprio perché tante mamme pensano che tornare al lavoro significhi smettere di allattare, il che non è vero: si può continuare e ogni coppia mamma/bambino trova la strategia e l’organizzazione adatta alla propria particolare situazione (età del bambino, durata del distacco, gestione famigliare, ecc.).
Uno dei suggerimenti che si danno in questi casi, che aiutano a mantenere l’allattamento, è quello di allattare i bimbi appena prima di andare via per lavorare e appena tornate a casa, per ristabilire il contatto fisico ed emotivo con il bambino e stimolare la produzione. Molti bambini, inoltre, per compensare l’assenza dalla mamma, i primi tempi si svegliano più spesso durante la notte, sia per avere maggiore contatto fisico sia per avere più latte, e questo è fisiologico sia per bambini piccoli sia per quelli più grandi.
Durante le ore in cui sarai al lavoro, almeno per il primo periodo probabilmente sarà necessario togliere del latte, per evitare che i seni si ingorghino. Stare a lungo con i seni troppo pieni può infatti portare ad un ingorgo, (oltre a rallentare la produzione). Per evitare un ingorgo basterà che tu ti tolga un pochino di latte, quanto basta per non sentire più la tensione nel seno: in questo modo non si produrrà altro latte ma i seni non si ingorgheranno. Molte mamme sfruttano questi momenti per togliersi più latte (non solo quel poco per togliere la tensione) e lo mettono da parte per il bambino per il giorno successivo. (all'articolo Quanto e come conservare il latte materno trovi la tabella di conservazione del latte materno). All’inizio dovrai farlo alcune volte durante la giornata, perché il tuo corpo è abituato ad un ritmo più frequente di stimolazioni, poi con il passare del tempo il corpo si abitua alla nuova richiesta. Difficile dire se sarà possibile dargli dei ritmi, è ancora tanto piccolo e specialmente i primi giorni sarà un po’ scombussolato dal cambiamento di routine.
Quando sarà il momento di introdurre altri cibi, l’allattamento potrà proseguire normalmente: quando non tu ci sarai qualcuno gli darà il primo pasto ed eventualmente il tuo latte tirato, poi continuerai ad allattarlo mattina sera e notte (se ce ne sarà bisogno). Anche quando farà più pasti di cibo solido, potrai proseguire mantenendo le poppate che entrambi vorrete: è sempre un “gioco” a due, e il tuo bambino ti farà capire cosa preferisce fare.
Tante mamme continuano ad allattare a lungo anche lavorando, mantenendo le poppate a richiesta negli orari in cui la mamma è disponibile, diminuendole poi gradualmente: le raccomandazioni OMS invitano a continuare ad allattare fino a due anni e anche oltre.
Come dicevamo prima, ci sono anche mamme che, nonostante tornino a lavorare prima dei sei mesi di età del piccolo, riescono a tirare il latte al lavoro e poi lo lasciano a chi si occupa del bambino per poterglielo somministrare durante l’assenza del giorno successivo, così da mantenere l’esclusività dell’allattamento... In tal caso potresti organizzarti con una borsa termica e una mattonella di ghiaccio, un tiralatte portatile o utilizzare la spremitura manuale.
Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.