“Tinta, permanente, gel unghie, creme, fanghi, terme, lampade... quanto posso farmi bella durante l’allattamento?”
Non esistono prove che affermino che fare la tinta o la permanente ai capelli interferisca con l’allattamento.
Generalmente i cosmetici ad uso topico sono compatibili, ed eventuali reazioni avverse sono indipendenti dall’allattamento. Il Ministero della Salute definisce prodotto cosmetico “qualsiasi sostanza o miscela destinata a essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca”, pertanto un cosmetico, in quanto tale, non può agire più in profondità.
Se non ci sono patologie o familiarità con allergie, la cute è sana e integra e il prodotto cosmetico è stato conservato secondo l’etichettatura, l’organismo è in grado di difendersi dagli agenti chimici.
Per i lettini o le docce solari l’accortezza potrebbe essere di coprire i capezzoli per non incorrere in ustioni solari dolorose, mentre la comparsa di macchie cutanee ha spesso un’origine ormonale. Se desideri assumere eventuali vitamine e/o integratori per accelerare l’abbronzatura, puoi verificarne facilmente la compatibilità cliccando qui.
Per quanto riguarda la copertura e la ricostruzione delle unghie con gel o smalto semi-permanente, puoi chiedere che vengano usati prodotti privi di sostanze tossiche, come formaldeide, toluene, canfora e dibutilftalato; in questo caso, potresti chiedere alla tua estetista di aerare i locali prima e durante lo svolgimento del trattamento, perché l’odore rilasciato da prodotti chimici potrebbe infastidire te o il tuo bambino.