Gentilissime Consulenti, 
so che probabilmente questo non è l'indirizzo esatto per mandarvi questa mail, ma ho veramente bisogno di comunicare con voi.

Voi non avete neanche idea di quanto siate state importanti per me, quante volte ho consultato il vostro sito in cerca di risposte ai miei dubbi di neomamma, in preda ad una odiosa depressione post-partum e circondata da persone che non mi hanno mai dato coraggio nè cercato di favorire il contatto e l'allattamento della mia meravigliosa bambina.

Mi sembra di rivedermi, con la faccia grigia per il sonno, ma piena di volontà, con la mia bimba attaccata al seno, sul divano di casa, e mia suocera e altre persone tutte a dirmi di staccare per carità quella bambina, che si sarebbe viziata (a quindici giorni di vita?), di darle un biberon di latte così si tranquillizzava... 
Ma si può dire ad una donna già fragile una cosa del genere? Ero distrutta. 

Poi una sera mio marito mi ha detto di cercare il vostro sito, perche molte sue colleghe avevano tratto giovamento dalle vostre testimonianze. Io vi avevo già sentito, vi conoscevo già, ma mai avrei pensato di cambiare così tanto drasticamente il mio rapporto con l'allattamento e con gli "scocciatori". 
Ora sono una mamma felice, che allatta la sua bimba ogni qual volta lei (o io) lo desideri, di giorno o di notte, senza distinzione, e che risponde alle crudeli invettive delle velenose pettegole con un bel sorriso. La bimba è mia figlia, la cresco come meglio credo. Lei non piange praticamente MAI, giuro, è un amore, una bambina sveglia e serena come se e vedono poche in giro, che Dio la benedica.
Mi avete salvato la vita, credetemi.

Vi amo con tutto il mio cuore.