Ciao,

ho recuperato una delle tante mail intercorse tra noi qualche mese fa, per ricordarti un pò la mia storia.

Ci eravamo sentite un paio di mesi dopo la nascita del mio bambino perchè non riuscivo ad allattarlo al seno.
Oggi ho voluto riscriverti per ringraziare te, nello specifico, che mi sei stata vicino e LLL, in generale, per il lavoro che svolge.

Oggi il mio piccolo compie sei mesi e quando non riuscivo ad allattarlo, e continuavo a dargli il mio latte tirandolo ad ogni poppata, mi ero preposta la giornata di oggi come obiettivo da voler raggiungere per accompagnare mio figlio nella sua crescita nutrendolo solo con latte mio. Le fatiche, mentali più che fisiche, associate all'utilizzo del tiralatte mi avevano fatto decidere che se fossi riuscita ad arrivare ai suoi sei mesi nutrendolo così mi sarei potuta ritenere più che soddisfatta, avrei potuto buttar via il tiralatte e il piccolo avrebbe cominciato ad assumere latte artificiale.

In realtà, dopo tanti problemi, io ed lui siamo riusciti "ad essere innamorati", come dico io per dire che finalmente riesco ad allattarlo, da circa 3 mesi, senza più problemi. 

Ora il pensiero di poterlo allattare ogni volta che lui ne ha voglia, in qualsiasi luogo e modo mi riempie di felicità e tranquillità. So che per tante donne la fase dell'allattamento è piuttosto naturale, ma dato che per me non è stato così, questa giornata è particolarmente importante perché mi fa guardare il passato sotto un'altro punto di vista, ed il futuro con tanta serenità. So che può sembrare strano, ma il fatto di non avere più paura che mio figlio voglia attaccarsi al seno è una delle sensazioni più dolci che io abbia mai provato.

Insomma, sono contenta di aver insistito, di esserci riuscita e di poter continuare fino a che il piccolo vorrà e sono contenta anche di averti avuta vicino in un periodo un pò duro.

Grazie ancora per la tua pazienza, vicinanza, per i tuoi consigli e per il lavoro che svolgi per noi mamme.

Ti abbraccio