Il 17 novembre è la Giornata Mondiale della Prematurità.

La Leche League ha preparato la nuova edizione dell’opuscolo "Ogni goccia conta", dedicato ai primi suggerimenti per una mamma che voglia allattare il suo bambino prematuro ricoverato in TIN, aggiornato graficamente e nei contenuti.
Potete scaricare l’opuscolo cliccando qui:

CONTATTO PELLE A PELLE ANCHE PER I PARTNER, I NONNI, I FRATELLI...
Immediatamente dopo la nascita i neonati vengono aggrediti dal freddo, dalla luce, dal rumore e soprattutto dalla forza di gravità, che non li sostiene come prima faceva l’acqua nella quale galleggiavano dentro alla pancia della mamma. Il contatto con la pelle della mamma e la morbidezza della sua pancia li riportano alla sicurezza dell’utero.  Ma anche i papà, i partner e gli altri parenti possono offrire una simile solidità e accoglienza. Tutti possono imparare a prendersi cura del neonato sentendosi quindi meno inutili o fuori posto. Tutti hanno un ruolo importante nell’alternarsi alla mamma, permettendole di riposare un poco sapendo che il bambino è letteralmente fra braccia sicure, le più sicure del mondo dopo le sue.

Per avere informazioni e sostegno puoi contattare una Consulente de La Leche League oppure ti puoi rivolgere al personale del reparto in cui è nato il tuo bambino o la tua bambina.

OGNI CONTATTO CONTA!
Dopo ogni contatto (carezza, massaggino, bacino) il livello del cortisolo del tuo bambino risulta più basso, cioè lo stress diminuisce, mentre l’ossitocina, l’ormone del benessere e della socialità, aumenta. Con il bacio, in particolare, il bambino produce sostanze come la dopamina e le endorfine, che abbassano la sensibilità al dolore.

Scarica qui il PDF "Latte di mamma - Ogni goccia conta" con tutte le informazioni