Probabilmente ti sarà stato detto che se il tuo bambino poppa, non vorrà più mangiare. Non è così che funziona.
Il bambino all’inizio non mangia perché sente fame, ma per curiosità: quindi il momento più adatto per proporgli i primi assaggi è proprio quando ha appena fatto uno spuntino al seno, ed è quindi soddisfatto e rilassato, pronto per le novità. Poppare e mangiare seguono due binari diversi e una cosa non interferisce con l’altra.
Molte mamme offrono il seno al loro bambino prima del pasto in modo che non arrivi a tavola affamato e sia più propenso a sperimentare e assaggiare cibi solidi con consistenze e gusti diversi. Puoi offrire il seno al tuo bimbo anche dopo il pasto: questo gli permette di dissetarsi e di integrare ciò che ha mangiato, lasciandoti sicura che abbia assunto il nutrimento di cui aveva bisogno. Infatti i bimbi si autoregolano per istinto e se li assecondiamo senza forzarli sanno bene quando e quanto mangiare (come abbiamo fatto nei primi mesi allattandoli a richiesta, offrendo loro il seno senza guardare l’orologio ogni volta che lo chiedevano, fidandoci di loro).
Saranno quindi sempre i nostri bimbi a farci capire quando vorranno poppare meno per mangiare altri cibi.
Puoi anche aver sentito dire che, se ha appena mangiato, poppare gli può rovinare la digestione. Questo non è vero per il latte materno. Il tuo latte contiene enzimi che aiutano a digerire il latte stesso, ma anche qualsiasi altro cibo: quindi una poppata dopo il pasto può essere il “digestivo” che il tuo saggio bambino ti richiede per assimilare al meglio il cibo che gli hai offerto.
Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.