Dopo tutto il lavoro che si è fatto per avviare l’allattamento, ci si aspetta che l’esperienza diventi facile e piacevole. Tutti parlano dello splendido legame che si crea grazie all’allattamento e della meraviglia della carica di ossitocina. Ultimamente sono in aumento le opere d’arte e le fotografie di repertorio (decisamente molto studiate e in posa!) che vengono postate online e nelle quali si vedono madri radiose che allattano bambini soddisfatti.
E se invece a te non piacesse? E se invece tu avessi una bambina o un bambino distratto e agitato al seno?
E se invece tu ti sentissi a disagio ad allattare in pubblico? E ancora, se il tuo adorato bambino insistesse nel pizzicare e mordere a ogni poppata? O se, più semplicemente, allattare ti pesasse?
Generalmente, tutti questi sentimenti (e tanti altri) sono normali ed è raro trovare una mamma che si goda ogni singolo istante del proprio allattamento, breve o lungo che sia. La Leche League si occupa di allattamento, nelle sue molteplici sfaccettature, dacome funziona un attacco senza dolore alla relazione tra la mamma e la sua bambina o il suo bambino che poppa, e siamo qui per celebrare i tuoi successi e anche per sostenerti quando l’allattamento si fa complicato.
È importante ricordare che l’allattamento è uno scambio reciproco: è una relazione tra te e il tuo bambino o la tua bambina. Se per una delle due parti qualcosa non sta andando per il verso giusto, un cambiamento è più che legittimo.
La società non è molto comprensiva nei confronti dell’allattamento, soprattutto quando la bambina o il bambino diventa grandicello. È fondamentale, quindi, sentirsi sostenute e sapere che ci sono molte altre mamme che hanno avuto esperienze simili alla propria. Tante mamme hanno trovato sostegno proprio grazie a LLL, sia agli incontri dal vivo che a quelli online, oltre che sui gruppi Facebook. Sapere di non essere sola e che passerà ha un valore incalcolabile.
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Man mano che la tua bambina o il tuo bambino cresce è assolutamente legittimo porre dei limiti e insegnargli un po’ di bon ton dell’allattamento. Molte mamme trovano che le collane da allattamento possano essere utili a evitare che i bambini giocherellino con i capezzoli. L’allattamento è molto più che nutrimento: è una connessione emotiva e un modo per essere madre. Ha un valore inestimabile per una bambina o un bambino di 2-3 anni che sta acquisendo nuove competenze e che va alla scoperta del mondo. Per la mamma, però, un bambino di 18 mesi che chiede di poppare più spesso di un neonato può essere davvero stancante. Porre dei limiti e prendersi cura di sé, così come il sostegno e la comprensione altrui, possono aiutare ogni mamma a trovare il proprio equilibrio e proseguire l'allattamento in modo positivo per la diade.
Tante mamme hanno scoperto di provare un'avversione all’allattamento (in inglese “nursing aversion”) a causa dei cambiamenti ormonali. Alcune donne fanno particolarmente fatica durante l’ovulazione o durante i giorni del ciclo. Per altre, invece, la nursing aversion può essere uno dei primi sintomi di una nuova gravidanza. Per molte mamme, allattare in gravidanza è dura, a volte doloroso. Alcune delle strategie pratiche che le mamme hanno trovato utili includono il limitare la durata delle poppate (ad esempio contando fino a dieci, oppure cantando una canzone ecc) e utilizzare delle distrazioni per ridurne il numero. Anche mantenersi ben idratate e riposate può essere d’aiuto.
Alcune mamme si troveranno ad allattare due bambini: quello "grande” e il neonato. Nonostante ci siano molti vantaggi nell’allattare in tandem, alcune preferiranno non allattarli contemporaneamente, perché potrebbe risultare troppo. E, lo ripetiamo, va benissimo così: LLL è qui per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di allattamento e trovare l’equilibrio che funziona meglio per la tua famiglia.
Se stai allattando in gravidanza o in tandem puoi leggere qui.
Depressione o altre emozioni negative durante la calata del latte (D-MER)
Se è piuttosto comune non godersi ogni singolo istante di allattamento o sviluppare l'avversione all'allattamento, un piccolo numero di donne sperimenta emozioni negative estremamente più forti quando allattano. Questa condizione si chiama riflesso disforico di emissione del latte, o D-MER. Secondo quanto si può leggere su D-MER.org, “il riflesso disforico di emissione del latte è una condizione che interessa alcune donne in allattamento e che è caratterizzata da una acuta disforia o da emozioni fortemente negative che si manifestano subito prima della calata del latte durante la poppata e che si protrae per non più di alcuni minuti”. Si tratta di una risposta fisiologica (e non psicologica) che sembra essere correlata alla brusca diminuzione della dopamina nel cervello prima della calata del latte. Le madri che ne soffrono possono provare sentimenti depressivi, ansia, forte nostalgia, agitazione o rabbia subito prima che il latte inizi a fluire cioè quando si innesca il riflesso di emissione.
Si tratta di una condizione rara, ma è estremamente angosciante per le madri. Se sospetti che possa essere il tuo caso, contatta la Consulente LLL più vicina a te, che può fornirti sostegno anche su questo.
Qui di seguito troverai alcune risorse e informazioni aggiuntive:
La Gazzetta della Prolattina - La Gazzetta n. 1 - Il riflesso disforico di emissione (D-MER) - https://www.lagazzettadellaprolattina.it/
D-MER.org è un sito dedicato alle informazioni sul riflesso disforico di emissione del latte
Dysphoric Milk Ejection Reflex (D-MER) è il sito della Australian Breastfeeding Association.
Heise AM, Wiessinger D. Dysphoric milk ejection reflex: A case report. Int Breastfeed J. 2011 Jun 6;6(1):6.
Cox S. A case of dysphoric milk ejection reflex (D-MER). Breastfeed Rev. 2010 Mar;18(1):16-8.
What is D-MER?, da Breastfeeding Today, pubblicazione LLLI
Altre risorse sulla breastfeeding aversion che possono esserti utili:
When Breastfeeding Sucks Zainab Yate 2020, disponibile sul bookshop di LLLGB Bookshop
Breastfeeding Aversion
Negative Feelings: D-MER and Aversion
Scritto da Rae Lowe per LLLGB, 2017
Puoi approfondire ulteriormente questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.