• Devo estrarre il latte per il mio bambino. Come si fa?

    Potresti aver bisogno di estrarre il latte per diversi motivi.

     

    Forse il tuo bambino è nato prima del termine, o per qualche motivo non riesce a prendere ancora il latte direttamente dal seno, oppure gli devi dare un’aggiunta (che può essere tranquillamente del tuo latte 😊), o magari stai lavorando per aumentare la tua produzione o fare una scorta per quando sarai lontana da lui…

    Qualunque sia il tuo caso, può essere utile conoscere alcune strategie per riuscire a estrarre il latte in maniera efficace.

     

    Per estrarre il latte puoi scegliere di usare il tiralatte oppure la spremitura manuale. Vanno bene entrambi, scegli quello che funziona per te.

    Tieni presente che non tutte le donne si trovano a loro agio con il tiralatte, e il modo in cui il latte viene estratto è completamente diverso rispetto ad un bambino che poppa. Ci sono mamme che con il tiralatte sono riuscite a estrarre solo poche gocce, ma che hanno lo stesso allattato esclusivamente i loro bambini. La quantità raccolta con il tiralatte non è indice della quantità che si produce.

    Se quindi vuoi provare la spremitura manuale trovi qui il video 3A - Come spremere manualmente il latte dal seno.

    La spremitura manuale richiede un po’ di pratica, non scoraggiarti se ai primi tentativi non sei soddisfatta della quantità estratta.

    Oppure, non è detto che tu ti trovi a tuo agio con la spremitura manuale. Tante donne non hanno familiarità col proprio seno e possono sentirsi a disagio, preferendo il tiralatte. Se quindi preferisci provare con il tiralatte leggi le faq su come scegliere un tiralatte:

    www.lllitalia.org/estrarre-e-conservare-il-latte/lm-come-si-sceglie-un-tiralatte.html

    www.lllitalia.org/quale-tiralatte-mi-consigliate-elettrico-o-manuale.html

    Inoltre, trovi qui il video 3B - Ottenere il massimo dall'estrazione con il tiralatte.

     

    Quando devi estrarre il latte, puoi favorirne il riflesso di emissione con alcune strategie.

    * Prepara il “set” prima dell’estrazione del latte. Potrebbe aiutarti abbassare la luce, avere una sedia comoda, cercare un po’ di privacy e tanto calore. Immaginalo come un “appuntamento romantico”!

    * La magia del contatto. Un abbraccio, delle coccole o dei massaggi prima o durante l’estrazione possono aiutare il rilascio dell’ossitocina, l’ormone dell’amore che fa espellere il latte. Se non c’è nessuno a disposizione, prova ad avvolgerti una sciarpa o uno scialle attorno alle spalle e al petto – questa zona è coperta dai recettori dell’ossitocina, ecco perché un abbraccio dà così tanto conforto.

    * Concentrati sul tuo bambino. La vista, il suono, la presenza e il suo profumo aiutano il flusso degli ormoni. Qualcuno potrebbe aiutarti tenendo il bambino vicino al tuo viso, così potresti annusarlo e sentire il profumo dei suoi capelli mentre stai estraendo il latte. Se il tuo bambino non è con te, un suo vestitino, una sua foto, un suo video possono aiutarti a concentrare i tuoi pensieri su di lui.

    * Rilassamento profondo. Puoi provare a respirare profondamente, prima di iniziare ad estrarre il latte, visualizzare qualcosa di bello, un prato, dei fiori, il mare… qualunque cosa ti faccia sentire “bene”. Puoi anche provare ad ascoltare i tuoi brani preferiti di musica lenta o di rilassamento, se ne hai.

    * Visualizzazione. Alcune madri trovano utile coprire il contenitore dove si raccoglie il latte con una calza così non riescono a vedere quanto velocemente si stia riempiendo. Invece di concentrarti sul gocciolare lento del latte, pensa che il contenitore si stia riempiendo velocemente, pensa al tuo bambino che poppa il latte dal seno, o immagina una cascata, una fontana, dell’acqua che scorre!

    * Ridi! Ridere stimola il rilascio di ossitocina. Guarda un film divertente o trova on-line i video del tuo comico preferito. 

     

    Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.

     

  • Perché il mio latte fa bene al mio bambino?

    Il latte materno è composto da anticorpi, grassi, proteine, zuccheri, aminoacidi, vitamine, minerali, ormoni e anche cellule vive tra le quali le cellule staminali che sembra vadano a “riparare” l’organismo del bambino. Il latte materno è un tessuto vivo come il sangue, e la sua composizione non è ancora completamente conosciuta.
    L'allattamento risponde a molti dei bisogni fisici e psicologici del bambino (sete, fame, contatto fisico, sicurezza, calore, conforto),il latte materno si digerisce facilmente, si adegua all’età del bambino e ai bisogni del momento.
    I bambini nutriti con la formula sono maggiormente esposti per frequenza ed intensità, rispetto ai bambini allattati, a numerose malattie infettive come malattie gastrointestinali, infezioni delle vie respiratorie, tonsilliti, otiti, sepsi, meningite, infezioni urinarie e a maggior rischi di malocclusioni dentali.
    La nutrizione con formula è associata ad un rischio maggiore di contrarre diverse malattie fra le quali: diabete di tipo 2, colite, obesità, artrite reumatoide giovanile e anche ad un rischio maggiore di SIDS. In caso di patologie lievi come i “malanni di stagione”, il latte materno spesso è l’unico alimento tollerato proprio perché fisiologico.
    Inoltre i bambini allattati spesso hanno convalescenza e fasi di recupero più brevi.

    Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.