Dalla tua domanda emerge una certa stanchezza riguardo in particolar modo alle poppate notturne e vorresti svezzare gradualmente con amore.
E’ necessario sgombrare il campo dalla confusione per quanto riguarda il sonno e l'allattamento.
I bambini si svegliano di notte indipendentemente che vengano allattati oppure no. Prova a confrontarti con altre mamme e ti accorgerai chi più, chi meno e chi in un periodo e chi in un altro i bambini si svegliano o si sono svegliati e torneranno a risvegliarsi. Anche se decidessi di svezzare tuo figlio, lui potrebbe risvegliarsi di notte e tu dovrai trovare modi nuovi per rispondere ai suoi risvegli: ninnarlo, tenerlo vicino, offrirgli qualcosa da succhiare, cantargli una canzone....
Se segui i bisogni del tuo bambino che non sono solo nutritivi ma anche affettivi troverai normale il gesto semplice di attaccarlo magari solo per qualche minuto. Forse le poppate che consideri inutili di notte, sono molto importanti per tuo figlio perché ripristinano quel profondo legame che c'è fra voi. E' importante che provi a valutare anche cosa succede di giorno. Sei tu o è il bambino a stabilire quante volte deve poppare? Da quanto tempo sei tornata al lavoro? Chi si occupa del bambino nella tua assenza? Credi che sia pronto a svezzarsi di notte? E' molto frequente che bambini tenuti ad orario nelle poppate durante il giorno e che vivono da qualche mese un cambiamento così grande come il rientro al lavoro della mamma chiedano di poppare più spesso di notte, questo li rassicura che la mamma c'è ed è tutta per loro. E’ comprensibile, no?
Prova a pensare se puoi fare qualcosa per rendere questo gesto più facile. E' esperienza di molte mamme tenere i bambini vicini in modo da non doversi alzare per allattarli. Tenendolo vicino ai primi segnali di ricerca del seno, puoi lasciare che il bambino poppi ed entrambi potreste non svegliarvi completamente, in questo modo tuo marito non sentirebbe neanche quando il bambino poppa e tu spesso potresti non saper quantificare al mattino quante volte ha ciucciato. Il nostro libro Sogni d'oro potrebbe aiutarti a comprendere come i ritmi di sonno e di veglia dei bambini sono diversi da quelli degli adulti e i vantaggi del sonno condiviso.
Per riuscire a svezzare un bambino di 8 mesi di notte con amore occorre capire se sia pronto a fare questo passo senza che diventi per lui traumatico. Potresti provare a lasciarlo poppare più spesso di giorno, dandogli una maggiore dose di coccole e attenzioni, provare ad offrigli di notte qualcosa da succhiare, potresti provare a farti aiutare dal papà. Ma se tutto ciò diventa più stancante per voi e frustrante per il bambino occorre riprovare più avanti magari quando ti sembra che possa comprendere meglio il linguaggio e quindi possa assecondare le tue richieste.
Vorrei invece che ti riconoscessi l'ottimo lavoro di madre che hai svolto fino ad oggi occupandoti con amore e attenzione del tuo bambino. Sono sicura saprai prendere le decisioni migliori per te e il tuo bambino.
Puoi approfondire tutti questi aspetti contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League, in particolare il libri "Allatti ancora?" e "Sogni d'oro".