Se sei incinta di due gemelli (o magari tre?!?), puoi fare molto durante la gravidanza affinché le cose ti siano facilitate in seguito: prima dell'arrivo dei tuoi piccolini trova il tempo per informarti approfonditamente sull'allattamento. Ci sono alcuni libri veramente utili (in lingua inglese) per mamme che aspettano gemelli. "Having Twins" di Elizabeth Nobles e "Mothering Multiples: Breastfeeding and Caring for Twins or more!" di Karen Kerkhoff Gromada parlano delle gioie e delle sfide che derivano dall'avere (ed allattare) due (o più) bambini.
"L'arte dell'allattamento materno" pubblicato da La Leche League Italia e distribuito dalle Consulenti de La Leche League è il testo più completo per le mamme che desiderano allattare: troverai moltissime informazioni e suggerimenti anche su questo argomento. Le mamme dei gemelli hanno bisogno di molto sostegno e possono trovarlo anche agli incontri de La Leche League.
È molto importante porre molta attenzione all'alimentazione in gravidanza. Alimentarsi con cibi di alto valore nutritivo aiuterà sia te sia la crescita dei bambini nell'utero e successivamente durante l'allattamento.
È molto importante anche scegliere attentamente il personale sanitario che ti seguirà nella gravidanza e durante il parto. Cerca di informarti quanto più possibile sul travaglio e sul parto, in modo da sapere che cosa ti aspetta. Molti genitori preferiscono consultare più medici prima di prendere una decisione.
Una volta scelto il medico o l'ostetrica che fa per te, il passo successivo è quello di trovare per i tuoi bambini un buon pediatra che sia esperto di allattamento. Ecco alcune domande che puoi rivolgere al tuo pediatra potenziale:
• Cosa pensa dell'allattamento in generale ed in particolare dell'allattamento dei gemelli?
• Crede che sia possibile allattare due gemelli senza alcuna aggiunta di formula artificiale?
• Se uno o entrambi i bambini necessitano di cure particolari, posso tirarmi il latte per nutrirlo/i?
• Pensa sia giusto incoraggiare le mamme a stare con i loro bambini anche se sono ricoverati in un reparto di patologia perinatale?
Anche una sola risposta negativa a una di queste domande può farti capire che probabilmente questa persona non ti sarà di grande sostegno con l'allattamento. A volte, durante il parto può essere presente un neonatologo, ed è consigliabile quindi incontrarlo preventivamente, per conoscere i metodi di lavoro e le procedure che utilizza.
Cerca di frequentare con largo anticipo il corso pre-parto, nel caso in cui tu debba metterti a riposo nelle ultime settimane di gravidanza.
È importantissimo trovare una persona che ti possa aiutare in casa, qualcuno che appoggi le tue decisioni e non trovi solo occasione di criticarti. Chiarisci subito che si dovrà occupare della casa e non dei bambini, così tu potrai dedicare loro tutte le tue attenzioni.
Dopo il parto, potrebbe succedere che tu non possa avere vicino i tuoi bambini, è perciò importante imparare a tirarsi il latte. Sarebbe molto utile se l'ospedale potesse fornirti il tiralatte professionale elettrico doppio, che estrae il latte contemporaneamente da entrambi i seni.
Dopo l'arrivo dei bambini
L'ideale sarebbe iniziare l'allattamento immediatamente dopo il parto, ma con il parto gemellare è talvolta necessario un parto cesareo e in questo caso può passare qualche ora prima che la mamma possa attaccare al seno i suoi bambini: cerca comunque di farlo prima possibile. Talvolta, le gravidanze gemellari non arrivano al termine: in caso di parto pretermine e se non ti fosse possibile allattare immediatamente dopo il parto, puoi comunque stimolare il seno con il tiralatte per indurre la lattazione. Immediatamente dopo il parto, il tuo corpo inizierà a produrre il latte per entrambi i bambini: è importante far continuare la produzione del latte con il tiralatte, in modo da stabilirne una corretta quantità. È consigliabile utilizzare un tiralatte di buona qualità oppure ricorrere alla spremitura manuale (puoi trovare altri dettagli sui tiralatte alla pagina Come si sceglie un tiralatte?).
Le mamme di bambini pretermine producono un latte differente da quello delle mamme che hanno portato a termine la gravidanza: i bambini nati pretermine avranno quindi particolarmente bisogno del tuo latte.
Se entrambi sono nati senza problemi, parla al pediatra dell'allattamento a richiesta, l'ideale sarebbe averli con te (rooming-in).
Se dovesse essere necessaria l'aggiunta, invece di utilizzare il biberon potresti servirti di altri metodi, quali una tazzina, il dito, un cucchiaino, un contagocce o una siringa. Il biberon potrebbe interferire con la lattazione, perché alcuni bambini sviluppano una preferenza per la tettarella artificiale e questo può rendere più difficile ripristinare l'allattamento.
Una volta tornata a casa, sarà importante avere cura non solo dei tuoi bambini ma anche di te stessa. Seguire un'alimentazione sana, fare diversi spuntini tra un pasto e l'altro (ad esempio con cracker e formaggi magri, verdure, frutta o yogurt) potranno aiutarti a mangiare bene senza paura di ingrassare. È importante bere molta acqua, succhi di frutta o latte. E' altrettanto importante cercare di riposare contemporaneamente ai tuoi bambini.
Per quanto riguarda i lavori di casa, puoi cercare di valutare le priorità insieme al papà, organizzandoli e accettando tutto l'aiuto possibile, considerando attentamente che cosa è veramente importante fare: in questo momento al primo posto ci sono le esigenze delle persone, principalmente dei tuoi bambini, poi la cucina, il bucato, la casa.
Cercare di limitare le visite nelle prime settimane può aiutarti a non sovraffaticarti. I famigliari e gli amici che vengono a trovare i bambini ti possono aiutare in tanti modi: portandoti dei pasti pronti, cambiando i pannolini, facendoti un massaggio, tenendo d'occhio i bambini per un quarto d'ora mentre ti fai la doccia o fai due passi, ascoltandoti e così via. Non farti scrupoli e chiedi aiuto ogni volta che ne hai bisogno, molti sono veramente contenti di darti una mano!
Sappi che molte mamme di gemelli invece di ricevere incoraggiamento vengono criticate dalle persone che non condividono il loro entusiasmo nei confronti dell'allattamento. Potrai ricevere pressioni a usare formula artificiale, a somministrare altri alimenti prima del necessario o a svezzare i bambini prima che tu sia pronta. Talvolta domande, quali "Sei sicura di avere abbastanza latte?" oppure "Non è troppo faticoso per te?" possono bastare per minare la fiducia della mamma. Ricorda che uno dei fattori più importanti per mantenere un'elevata produzione di latte è proprio la fiducia che il tuo corpo sia in grado di produrre latte per i tuoi bambini. Ricordati che la produzione del latte segue la legge della domanda e dell'offerta: tanto più i tuoi figli saranno allattati e tanto più il tuo corpo produrrà latte per loro. Pensa che quando nel 1931 a Genova venne inaugurato l'ospedale Gaslini, che più che ospedale a quei tempi era un orfanotrofio, ogni balia si occupava di nutrire TRE neonati per volta. E di sicuro noi oggi mangiamo meglio di una donna del 1931!
Consigli utili per la vita quotidiana con i gemelli allattati
Allattarli insieme fa risparmiare tempo prezioso. È molto facile durante le prime settimane poi, in funzione delle loro specifiche esigenze, potrebbe essere necessario allattarli uno alla volta.
Puoi adottare diverse posizioni per allattarli contemporaneamente: puoi posizionare i bambini di fronte a te con le gambine sovrapposte formando una X sul tuo grembo. Puoi usare la presa sottobraccio, sorreggendo le braccia con altrettanti cuscini (può essere utile anche avere un cuscino in grembo) e stendendo le gambe dei bambini lungo lo schienale della poltrona o del divano. Ricorda che se metti i bambini davanti a te, è importante che il loro petto sia contro il tuo e non rivolto verso l'alto. Questo particolare è molto importante sia per evitare dolore, sia per essere sicura che ricevano latte a sufficienza. Puoi trovare altri dettagli sulla posizione all'articolo In quale posizione devo mettere il bambino al seno?
Usare molti cuscini aiuta a stare rilassate (ciò migliora la fuoriuscita del latte) e a non avere problemi di tensioni e dolori articolari e muscolari: ne esistono di speciali per l'allattamento, ma in caso non li trovassi puoi confezionarne uno da sola o usare vari guanciali.
Alternare ciascun bambino da entrambi i seni è una buona pratica, sia per soddisfare le loro necessità sia per fornire loro una diversa prospettiva visiva.
E' molto utile imparare differenti posizioni per allattare. Ad esempio, allattare da sdraiata può essere difficoltoso nelle primissime settimane, ma vale la pena perché ti permetterà di riposare di più nelle fasi successive.
Preparare diverse "stazioni di cambio" in diversi punti della casa ti aiuta a non fare troppa fatica.
Non è necessario fare il bagnetto tutti i giorni: è sufficiente assicurarsi che il visino ed i genitali siano puliti.
Puoi approfondire ulteriormente questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.