Le sostanze contenute nel tuo latte rivestono l'interno dell'intestino del bambino, impedendo che microscopiche particelle di cibo penetrino nel suo sangue. Se passano nel sangue (cosa più frequente nel bambino nutrito artificialmente), i globuli bianchi possono trattare queste piccole particelle di cibo come sostanze estranee e attaccarle provocando dolorose e dannose reazioni allergiche, come diarrea, infiammazioni nella "zona pannolino", al naso o agli occhi, eruzioni cutanee ed eczema, oppure possono rendere il bambino irrequieto e insonne.
Se a te o ad altri membri della famiglia materna e paterna sono state diagnosticate delle allergie, è bene evitare i cibi a cui sapete di essere sensibili, fin da quando il bambino è ancora piccolo. È utile anche allattare frequentemente.
Per esempio, se hai problemi con i latticini, le proteine del latte vaccino presenti nel tuo latte possono causare problemi anche al tuo bambino. Ci sono tuttavia buone probabilità che il bambino allattato non sviluppi in seguito intolleranze a questi cibi. Questo perché l'allattamento diminuisce le possibilità che il bambino diventi sensibile agli allergeni. Gli allergeni più comuni comprendono latticini, frumento, agrumi, grano, nocciole e molluschi. Prova ad eliminarli dalla tua dieta, uno per volta, e vedi se lo stato di salute del tuo bambino migliora. Possono essere necessari fino a dieci giorni per eliminarne ogni traccia dal suo organismo. Se tu o il bambino state assumendo integratori di vitamine o di minerali, il bambino potrebbe essere sensibile al ferro, o a conservanti e coloranti in essi contenuti. Gli integratori di vitamine e fluoro non sono più consigliati per bambini al di sotto dei sei mesi.
Sebbene non sia un allergene, la caffeina può rendere il bambino irrequieto e insonne. Puoi diminuire il consumo di caffè, tè e cioccolato e vedere se la situazione migliora.
Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.